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25/03/09

Chiquinho





Newsletter n. 160 25 marzo 2009
Chiquinho
Venerdì 27 marzo alle ore 18 presso la Libreria Odradek in via dei Banchi Vecchi, 57 si terrà la presentazione del romanzo Chiquinho dello scrittore capoverdiano Baltasar Lopes. Partecipano Livia Apa, docente di Lingua e traduzione portoghese e brasiliana all'Istituto Universitario "L'Orientale" di Napoli; Vincenzo Barca, curatore della sezione lusofona della collana di narrativa di Edizioni Lavoro "L'altra riva" e docente di Lingua e traduzione portoghese e brasiliana all'Università "La Sapienza" di Roma; Jorge Canifa Alves, giornalista, autore e regista teatrale, presidente dell'associazione capoverdiana "Tabanka Onlus" di Roma.

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24/03/09

L’ALTRO GUSTO

Kebab: il successo della “carne arrostita” verticalmente

Ecco, partiamo dalla fine, dalla parte esterna e procediamo poi verso l’interno della questione. Una questione di gola, certo!, ma di cui vale la pena parlare sempre perché è il cibo che in qualche modo unisce e contemporaneamente divide tutti gli esseri umani. Unisce, ad esempio nel modo di procacciarselo, unisce nel tempo dedicato alla preparazione del pasto… ma divide anche dai condimenti alla maniera di cuocere, preparare ciò che poi andrà a deliziare il nostro palato. C’è anche da dire che la necessità di “doversi nutrire” è causa non solo di grandi discussioni ma di grandi conflitti mondiali… meditiamo, assaporando il discorso! Ci guardiamo negli occhi io, Gabriele Malerba e Imane Barmaki e scoppiamo a ridere davanti a quest’ultimo pensiero che uscendo contemporaneamente dalle nostre bocche ci unisce nella nostra diversità nazionale. Io capoverdiano, Gabriele italiano, Imane marocchina… tre amici… ci ritroviamo in una pausa lavoro ad addentare il rispettivo panino di plastica da fast food. Non sappiamo cosa stiamo ingoiando però ci piacerebbe mangiare altro in quel preciso istante. A me ad esempio non dispiacerebbe un buon piatto di cachupa di carne. Gabriele non sa di cosa io stai parlando, in ogni caso un buon piatto di bucatini all’amatriciana ci starebbe tutto. Imane sogna a voce alta “A quest’ora un kebab sarebbe il massimo” e forse sogna di addentarlo perché sorride mentre l’odore invisibile ha invaso le nostre menti e ci porta dentro l’argomento “kebab”, il cilindro dal magico sapore che cuoce lentamente dall’esterno verso l’interno in uno spiedo verticale.
“In questo modo i grassi che si sciolgono e i condimenti tendono a scivolare lungo il cilindro donando sapore e gusto a tutta la carne”, grazie Imane! Certo può essere servita anche al piatto, ma la nostra amica preferisce il panino dove può aggiungere tutte le verdure che vuole e le salse piccanti e… e sì, anche le patatine fritte! Il nostro ragionare si ferma ancora su di un punto comune: la rapida e straordinaria diffusione di questo alimento nel “nostro” paese, l’Italia. In meno di cinque anni il Kebab è entrato nella vita quotidiana degli italiani offrendo una valida alternativa al panino prosciutto e mozzarella, alla pizza, cioè al pasto veloce, al pasto consumato in piedi, camminando, correndo al lavoro. Ecco, sì il suo successo è dato da questo: praticità di consumo, gusto ma bisogna dire che la pietanza ha preso piede anche grazie alla sua economicità… con meno di cinque euro hai un pasto completo, carne (che può essere di montone, agnello, manzo, vitella, pollo, tacchino, maiale o miscele di queste e… di pesce) e verdure. Economico, certo sostiene Imane, ma: “In Marocco, non esiste che ti fermi al primo prezzo! Anche nel caso del kebab si contrattare”.
Ottimo suggerimento, in questi tempi di crisi, per poter consumare a poco uno delle pietanze più semplici e saporite del bacino mediterraneo, il kebab (anche indicato come kabab, kebap, shawerma, shawarma, gyros...).
Tagliando il discorso, lentamente, dall’esterno verso l’interno siamo arrivati alla fine di queste righe e qui mi fermo e vi auguro
BUON APPETITO!!!

16/03/09

CHIQUINHO

CHIQUINHO

Dalle isole di Capo Verde, «dieci puntini gettati a caso in mezzo all’Atlantico», ci arriva la storia del giovane Chiquinho. È lui stesso a raccontare la sua vita: l’infanzia, dominata dal mondo degli affetti e popolata di storie di fantasmi, sirene, eroi e cavalieri; l’adolescenza, con le amicizie, i primi amori e la nascita di una coscienza civile; la maturità e il difficile momento della scelta: rimanere nella propria terra e lottare per essa o imbarcarsi, come tanti conterranei, su una nave con la prua rivolta alle Americhe.
Immerso nella morabeza, quello speciale tratto di affabilità che distingue i capoverdiani, e accompagnato dalla musica struggente della morna, il romanzo ci introduce in un mondo sempre in bilico fra terra e mare, dove chi resta è forte quanto chi parte e porterà sempre con sé la nostalgia del suo paese.


da http://www.edizionilavoro.it/home/main.php?section=1&id_book=415

06/03/09

RAIZ LONGE

OUTSIDERSOUTSIDERS


6/7/8/9
GIUGNO

biglietti già acquistabili presso

Teatro dell'ANGELO
via Simone de Saint Bon 19
(metro Ottaviano)
ROMA

OUTSIDERSOUTSIDERS

Spettacolo teatrale scritto, diretto e interpretato da giovani under 30, giovani capoverdiani di “seconda generazione”, i figli di immigrati nati in Italia o che sono giunti nel nostro paese in età prescolare, con loro anche alcuni giovani italiani che condividono con loro le difficoltà di questa società e la passione per il teatro. Alla difficoltà del vivere l’età adolescenziale, dove tutto è fonte di grande emozione e caos sentimentale, spesso si aggiunge una profonda difficoltà di integrazione culturale ed aspettative familiari che troppo spesso rappresentano il frutto di un stato di emarginazione ed un forte senso di rivalsa nei confronti della popolazione ospite. Questa è la nuova realtà italiana, dove il nuovo multiculturalismo nasconde ancora scenari di forte lontananza culturale.

OUTSIDERS
Scritto da Jessica Costa Moreno e Francesco Talarico
regia Walter do Rosario
interpreti: Linda Evora; Oriana Sena; Corrado Ruffini; Dario di Teodoro; Jennifer Monteiro; Benny Hopffer Almada; Cateline Hopffer Almada.

OUTSIDERS è un progetto di Tabanka onlus finanziato dall'Unione Europea Gioventù in Azione, e vede il patrocinio dell'Ambasciata del Capo Verde in Roma.

OUTSIDERSOUTSIDERS

XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE

XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE
J. Canifa Alves, l'On.le M. Monteiro, l'On.le Frias, l'On.le Sousa, rappresentante Caritas F. Pittau

Un libro può salvare la vita

  • edgar allan poe - racconti
  • Gabriel Garcia Marquez - Cent'anni di solitudine
  • Isabel Allende - il piano infinito
  • Luis Romano - famintos
  • Michael Ende - la storia infinita

MONDO MIGRANTE

Los Angeles – Charlize Theron è diventata cittadina americana. Ad annunciarlo la stessa attrice durante il David Letterman Show: “ho sempre desiderato essere cittadina americana, ma loro non volevano accettarmi… Ho dovuto studiare. Inoltre era difficile non pensare a qualche trucco all’esame, come quando a me, di madrelingua inglese e sudafricana, è stato dato un foglio e mi è stato chiesto di scrivere correttamente la frase: è una giornata di sole”.

Un premio Oscar all’ umorismo americano… ma si diamo loro anche un “Tapiro d’oro”.

Le rivoluzioni non necessariamente rappresentano delle soluzioni... sicuramente ti danno linfa vitale!

RAIZ-LONGE

RAIZ-LONGE
dietro: Benny Hopffer Almada, Giovanni Mone, Alfredo Pierantozzi; al centro: Marta Poretti, Viviana Alves, Jorge Canifa Alves, Cateline Hopffer Almada, Lorena Salvatori, Walter do Rosario; in basso: Hamdi Dahir, Linda Evora, Aderico Brito.