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14/12/16

HUMBERTONA, "a cavallo" di un asino

A Capo Verde, molti anni fa c'era una tradizione che ora è andata persa nel tempo... una tradizione straordinaria che con il passare degli anni ha lasciato nella mia mente un "sapore" d'altri tempi, uno stampo indelebile che mi accompagnerà per tutti i miei viaggi futuri.
L'ho scoperto un'estate del 2001 a Lisbona conversando con Rosa, i miei fratelli Marisa, Helia ed Elton e mio padre... Sono rimasto, da allora, ingabbiato in quell'attimo di un passato che non si ripete più ma che è una piacevole macchia che non voglio togliermi di dosso... mai! Perché è segno dell'amore che la mia gente ha avuto e continua ad avere nei miei confronti, nei confronti di uno dei suoi figli che, un giorno, ha dovuto indossare gli stivali delle sette leghe e come un Petit Poucet ha dovuto incamminarsi per il mondo alla ricerca di una sopravvivenza propria e della propria gente.

Ma qual'è questa straordinaria tradizione che il popolo capoverdiano coltivava almeno fino agli anni ottanta?
Viviamo di musica, anche se il 10% non è musicista e ad essa si ricollega la tradizione di legare una canzone a tutte quelle persone che prendevano le valigie e si mettevano in viaggio.
Rosa mi ha raccontato che, quando montai su di un asino che mi avrebbe portato da Monte Trigo a Porto Novo e da qui a Sao Vicente, prima e Lisbona e Roma dopo, che la mia gente ha chiesto per me la rapsodia GRITO DE DOR del musicista HUMBERTONA. Così la radio che si occupava di migrazione e migranti e che tutti ascoltavano, perché tutti i capoverdiani sono legati, in un modo o nell'altro, al fenomeno della migrazione, trasmise questa canzone con gli auguri di buon viaggio da parte di tutta la mia gente.
Era il 1979, marzo, forse... e quasi quarant'anni dopo questo episodio è capace di farmi versare delle lacrime, cosa che non mi successe allora avvolto nella mia incoscienza di bambino.

questa è la musica della mia vita
A distanza di quarant'anni vorrei dire GRAZIE A TUTTA LA MIA GENTE, per essere stata presente sempre al mio fianco con questa canzone, nei momenti brutti quanto in quelli belli... se oggi sono qui e sono quello che sono lo debbo anche a voi alla mia amata gente capoverdiana... E in queste ultime righe mi sono fermato un istante e, non ho vergogna a dirlo, ho versato qualche lacrima.

DESPEDIDA - LA PARTENZA

“Despedida”
La partenza
Morna di Eugénio Tavares

Questo della mia partenza è una ferita
Che sta portando via la mia vita!
Se vado, l’unica cosa da fare
È andarmene e poi tornare.

Ma questo dolore del dover andare,
Di partire e di mia madre lasciare,
Non è così triste come il dolore
Di andare e lasciare il mio amore

Con lacrime negli occhi cantiamo:
Con l’animo di lutto balliamo
L’ora triste della partenza
È l’ora in cui, della vita, si resta senza.

Chi rimane, non parte:
Chi non parte, non torna
La forza che mi spinge ad andare
È la speranza del ritorno!

Oh partire, partire come è triste!
Oro di mare come sei caro!
Oh tornare,  tornare come sei dolce!
Giorno del ritorno, come sei caro!

XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE

XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE
J. Canifa Alves, l'On.le M. Monteiro, l'On.le Frias, l'On.le Sousa, rappresentante Caritas F. Pittau

Un libro può salvare la vita

  • edgar allan poe - racconti
  • Gabriel Garcia Marquez - Cent'anni di solitudine
  • Isabel Allende - il piano infinito
  • Luis Romano - famintos
  • Michael Ende - la storia infinita

MONDO MIGRANTE

Los Angeles – Charlize Theron è diventata cittadina americana. Ad annunciarlo la stessa attrice durante il David Letterman Show: “ho sempre desiderato essere cittadina americana, ma loro non volevano accettarmi… Ho dovuto studiare. Inoltre era difficile non pensare a qualche trucco all’esame, come quando a me, di madrelingua inglese e sudafricana, è stato dato un foglio e mi è stato chiesto di scrivere correttamente la frase: è una giornata di sole”.

Un premio Oscar all’ umorismo americano… ma si diamo loro anche un “Tapiro d’oro”.

Le rivoluzioni non necessariamente rappresentano delle soluzioni... sicuramente ti danno linfa vitale!

RAIZ-LONGE

RAIZ-LONGE
dietro: Benny Hopffer Almada, Giovanni Mone, Alfredo Pierantozzi; al centro: Marta Poretti, Viviana Alves, Jorge Canifa Alves, Cateline Hopffer Almada, Lorena Salvatori, Walter do Rosario; in basso: Hamdi Dahir, Linda Evora, Aderico Brito.