Il marinaio del XVIII secolo portava orecchini d'oro alle orecchie affinchè, in caso di naufragio, qualche anima caritativa, dopo aver strappato il pendente d'oro dai lobi, avesse avuto pietà per la sua anima e avesse dato sepoltura al suo corpo. L'orecchino rappresentava così un obolo per salvare l'anima.
Anche i tatuaggi aveva il loro significato pratico. I marinai si tatuavano il nome della propria nave sulla spalla, questo affinchè, sempre in caso di naufragio, risultasse più semplice l'identificazione del corpo qualora venisse recuperato in qualche spiaggia... bastava ricercare nell'elenco dei marinai imbarcati su quella determinata nave!
Anche i tatuaggi aveva il loro significato pratico. I marinai si tatuavano il nome della propria nave sulla spalla, questo affinchè, sempre in caso di naufragio, risultasse più semplice l'identificazione del corpo qualora venisse recuperato in qualche spiaggia... bastava ricercare nell'elenco dei marinai imbarcati su quella determinata nave!
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