http://www.italianipiu.it/index.php/selva-jo/666-jerusa-barros-voce-capoverdiana-vince-al-cantagiro
Jerusa
Barros è la vincitrice
dell'ultimo Cantagiro sia come cantautrice che interprete nella sezione
dedicata alle voci internazionali. La serata finale si è svolta a Fiuggi. Una
voce che nasce lontano dallo Stivale conquista un pubblico italiano... quella
voce ha corpo e anima di Jerusa Barros.
Capoverdiana di nascita,Jerusa Barros arriva a
Palermo all'età di cinque anni.
Cantante di formazione gospel, jazz, blues, approda nella world music portando avanti progetti che vedono protagonista la musica capoverdiana e non solo. Ispirandosi ai più grandi artisti della morna e della coladeira come Ildo Lobo e Cesaria Evora, Jerusa si esibisce con musiche tradizionali del suo paese e con brani originali che miscela sapientemente ai suoni , ai ritmi e alla melodie mediterranee creando suggestive atmosfere insieme alla sua band "I Cabeça Negra".
Cantante di formazione gospel, jazz, blues, approda nella world music portando avanti progetti che vedono protagonista la musica capoverdiana e non solo. Ispirandosi ai più grandi artisti della morna e della coladeira come Ildo Lobo e Cesaria Evora, Jerusa si esibisce con musiche tradizionali del suo paese e con brani originali che miscela sapientemente ai suoni , ai ritmi e alla melodie mediterranee creando suggestive atmosfere insieme alla sua band "I Cabeça Negra".
intervista di Jorge Canifa Alves
Come è stato vincere il Cantagiro?
A dirti la verità un po' me lo
aspettavo... non perché abbia mai pensato di essere meglio degli altri
partecipanti... ma perché ero consapevole di portare qualcosa di nuovo. Credo
che a vincere sia stata la diversità della canzone che ho proposto,sia nel
testo che nella composizione. Gli altri partecipanti (tranne una), a mio
parere, si presentavano al concorso
canoro con canzoni un po' "troppo" tipicamente "Italiane",
con sonorità italiane e alcuni anche con testo in italiano. Nelle canzoni degli
altri concorrenti ho sentito poco o niente il sapore loro paese di origine,
e questo,forse, li ha penalizzati. Il
mio testo non era italiano, non era capoverdiano, ma entrambe le cose.
Poi
sei salita sul palco, hai visto tanta gente venuta per ascoltarti ma anche per
giudicarti e... come ti sei sentita in quel momento?
Io mi sono divertita molto...ero
spensierata,però nel momento in cui sono salita sul palco mi si è azzerata la
salivazione....come si dice: comunque avevo un po' di pepe sulla coda... anche
io! In qualche modo poi sentivo tutta la gente di Capo Verde, la mia gente,
vicino perché c'era il nostro ambasciatore venuto a rappresentare tutti...
quindi, mi sono detta: "devo vincere assolutamente!" E ho vinto!!! E'
stato emozionantissimo... Devi essere orgoglioso di me, amico mio!
E
lo sono! Ora, perché hai deciso di sposare le sonorità capoverdiane pur essendo
cresciuta a Palermo?
Anche se
sono cresciuta qui non ho nessuna intenzione di abbandonare le mie radici, soprattutto
sapendo che la cultura capoverdiana ha anima e cuore dentro la musica... e io
ne sono fieramente invasa. La musica è quel biglietto che ho per attraversare
l'oceano Atlantico ed andare ad abbracciare quel meraviglioso arcipelago: Capo
Verde!
Dopo
questa bella vittoria, cosa vorresti dire ai giovani italiani di seconda
generazione che vorrebbero intraprendere il tuo stesso percorso artistico?
Consiglio di studiare, studiare e studiare...Il
campo dell'arte è molto duro e se si vuole diventare Artisti, con la
"A" maiuscola si deve studiare. Se, invece, hai solo la volontà è
quella di andare in tv per dire "sono diventato famoso", a mio parere
ci puoi anche levare mano, lascia perdere... l'arte è tutt'altra cosa. Siamo
nell'era del voglio essere ricco e famoso senza fare nulla....io sono di un
altra generazione, quella del lavorare duro per raggiungere l'obiettivo
prefissato!!!
Chi
sono i Cabeça Negra?
I Cabeça Negra (trad. Testa Nera) è in realtà un
progetto che stava dentro la mia "cabeça" e che a un certo punto è
uscito fuori, ha prodotto un cd e mi ha permesso di tornare a Capo Verde come
una vera artista. Questo progetto adesso è semplicemente Jerusa Barros che
continua a portare avanti il suo "pensiero Negro" nei posti in cui la
gente sceglie di ascoltarla!
Progetti futuri?
Italia o Capo Verde?
Nei miei progetti c'è Capo Verde, c'è sempre
stata...i posti dove uno nasce o cresce alla fine non si abbandonano mai: ci si allontana per un po',ma poi si ritorna a
casa, sempre... prima o poi!!!
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