Un messaggio al primo degli Italiani: Presidente Giorgio Napolitano, perchè reagisca a questa barbaria promossa dal governo berlusconi e che rappresenta per l'Italia la massima forma di vergogna internazionale. Quella promossa dal nuovo pacchetto sicurezza è una legge anticostituzionale e razzista che fonda le sue basi non sulle reali esigenze, necessità degli italiani ma sull'emergenza, sulla paura, su di una esagerata xenofobia voluta e creata all'unico scopo dominare le coscienze degli italiani.
Questa legge che si accanisce contro gli immigrati (reato di clandestinità, divieto di matrimonio, divieto di avere un'abitazione, ostacoli per l'accesso alle cure mediche, all'abitazione e per il trasferimento dei fondi alle proprie famiglie, divieto all'istruzione) rappresenta una una seria minaccia alla libertà individuale di ciascun individuo, rappresenta una seria minaccia alla COSTITUZIONE ITALIANA.
Questa legge resterà nella storia sotto la Presidenza di Giorgio Napolitano... cosicchè di questo grande uomo che è Lei non resteranno le grandi idee e le grandi battaglie vinte ma resterà solo questa macchia che pure non è Sua, non è voluta da Lei.
In nome della COSTITUZIONE ITALIANA, in nome dei DIRITTI UNIVERSALI DELL'UOMO, in nome di tutti i cittadini che pur non italiani contribuiscono ogni giorno allo sviluppo del paese con il proprio lavoro, sudore e con i propri contributi a sostegno delle pensioni degli italiani stessi, Le chiedo, caro Presidente Napolitano, di non firmare, di non promulgare questa legge. Risparmia al nostro paese il disonore di aver reintrodotto in Europa le leggi razziali che tanto caro è costato agli italiani e ai suoi giovani figli della resistenza partigiana.
Jorge Canifa Alves
questa lettera è pubblicata sul sito di ----> Beppe Grillo
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