Palladium - ore 18, inizia lo show dell'arte!
Per una sera le nove Musa si danno appuntamento in un tempio straordinario come quello del Palladium. Puntuali, come puntuali sono solo gli orologi svizzeri, arrivano quasi tutte insieme:
Calliope, Euterpe , Erato, Melpomene e Talia... Urania, Tersicore e Polimnia arrivano con calma come se non volessero troppo mostrarsi... Clio prende tutti per mano e introduce le sorelle nella storia.
In questo tempio le diverse arti mostrano il meglio del loro essere tra un lettura e un canto, tra una tragedia e una commedia, tra una nota e un video!
Anfitrioni due straordinari padroni di casa: Il Collettivo Embrio.net e Le Biblioteche di Roma.
Il collettivo embrio.net (www.embrio.net) cura ogni particolare della regia e corrono su è giù rincorrendo le arti cercando di creare una simbiosi perfetta tra tutte le parti, lavoro non facile tanto che, sembra che per organizzare questo evento "olimpico" Giorgia,Stanis,Fabrizio,Telma abbiano perso molti chili insieme... tranquilli sono abituati: da anni sono attivi nell'ambito della produzione audiovisuale e dell'ideazione e realizzazione di eventi e readings dal forte impatto emotivo... so' bravi, so' bravi!!! E quando ce vo, ce vo!!!
Al coordinamento e alla produzione esecutiva Le Biblioteche di Roma, con un gruppo di sole donne (Alice, Giorgia e Leila) guidate da Gabriella Sanna che gira con un mantello azzurro sotto le braccia dicendo che è per uno strumento sacro che non può essere posato in terra: la Kora.
Sistemate ben bene le Musa, si aprono le porte ai pochi esseri umani rimasti sulla terra avidi di sapere... il tempio è in un attimo pieno.
E qualche istante dopo ogni forma d'arte inizia a dominare nel luogo sacro accompagnati dai loro imitatori naturali e innaturali... si apre il sipario.
"Il mondo non cambia se non gira e se non gira... tutto muore!"... questa Morna a Roma: Ballata di Natale (suonata con un cavaquinho), del capoverdiano Jorge Canifa Alves (come da comunicato stampa), da il "la" alla manifestazione e, immediatamente, viene imprigionato in una gabbia musicale appositamente costruita per essa da Attilio Fontana (ex Ragazzi Italiani), Juan Carlos Albelo e Franco Ventura suscitando l'ampio consenso di Euterpe e delle sue sorelle mentre Giulio Costa tesse il suo destino di cristallo intorno a tutto.
Il tempo di riprendersi dall'emozione che il viaggio è già in marcia... improvvisamente il tempio-Palladium si ritrova dentro e poi Oltre Babilonia, spumosa e confusa delle lingue delle madri e dei linguaggi delle figlie narrate dalla voce dell'omerica scrittrice italo-somala Igiaba Scego... qui le sue parole prendono forma nelle illustrazioni di Fabrizio dell'Arno (Brasile) mentre la potente voce del griot senegalese Badara Seck riscalda l'aria e... l'insieme è un riechegiare gli applausi da parte di uomini uomini e Musa.
Poco oltre nel tempo, il tempio ritorna a riflettere ridendo a cuore aperto seguendo l'irriverente, improbabile e disarmante dialogo tra Zeinab e Clarisse, personaggi creati dalle penne straordinarie dell’attrice e scrittrice camerunense Felicité Mbezele e della scrittrice italo-congolese-egiziana Ingy Mubiayi Kakese, immortalate nel videoclip di Maria Rosa Jijón.
E quando sembra tutto finito ecco che, dirittamente dalle Filippine: il disastroso super domestico Ariel con il suo italiano filippinizzato dal suo special alter Marco Marzocca.
Una straordinaria serata che difficilmente Musa ed esseri umani dimenticheranno... anzi si sono già dati appuntamento presso lo stesso tempio sabato 24 quando entreranno in scena molti altri artisti del mondo: Izumi Chiaraluce (italo-giapponese), Cristina Ubax Ali Farah, (italo-somala) , Christiana de Caldas Brito (Brasile), Xu Li Ping (Cina), Jessica Costa Moreno (Capo Verde), Francesco Talarico (Italia) e altri ancora..
Calliope, Euterpe , Erato, Melpomene e Talia... Urania, Tersicore e Polimnia arrivano con calma come se non volessero troppo mostrarsi... Clio prende tutti per mano e introduce le sorelle nella storia.
In questo tempio le diverse arti mostrano il meglio del loro essere tra un lettura e un canto, tra una tragedia e una commedia, tra una nota e un video!
Anfitrioni due straordinari padroni di casa: Il Collettivo Embrio.net e Le Biblioteche di Roma.
Il collettivo embrio.net (www.embrio.net) cura ogni particolare della regia e corrono su è giù rincorrendo le arti cercando di creare una simbiosi perfetta tra tutte le parti, lavoro non facile tanto che, sembra che per organizzare questo evento "olimpico" Giorgia,Stanis,Fabrizio,Telma abbiano perso molti chili insieme... tranquilli sono abituati: da anni sono attivi nell'ambito della produzione audiovisuale e dell'ideazione e realizzazione di eventi e readings dal forte impatto emotivo... so' bravi, so' bravi!!! E quando ce vo, ce vo!!!
Al coordinamento e alla produzione esecutiva Le Biblioteche di Roma, con un gruppo di sole donne (Alice, Giorgia e Leila) guidate da Gabriella Sanna che gira con un mantello azzurro sotto le braccia dicendo che è per uno strumento sacro che non può essere posato in terra: la Kora.
Sistemate ben bene le Musa, si aprono le porte ai pochi esseri umani rimasti sulla terra avidi di sapere... il tempio è in un attimo pieno.
E qualche istante dopo ogni forma d'arte inizia a dominare nel luogo sacro accompagnati dai loro imitatori naturali e innaturali... si apre il sipario.
"Il mondo non cambia se non gira e se non gira... tutto muore!"... questa Morna a Roma: Ballata di Natale (suonata con un cavaquinho), del capoverdiano Jorge Canifa Alves (come da comunicato stampa), da il "la" alla manifestazione e, immediatamente, viene imprigionato in una gabbia musicale appositamente costruita per essa da Attilio Fontana (ex Ragazzi Italiani), Juan Carlos Albelo e Franco Ventura suscitando l'ampio consenso di Euterpe e delle sue sorelle mentre Giulio Costa tesse il suo destino di cristallo intorno a tutto.
Il tempo di riprendersi dall'emozione che il viaggio è già in marcia... improvvisamente il tempio-Palladium si ritrova dentro e poi Oltre Babilonia, spumosa e confusa delle lingue delle madri e dei linguaggi delle figlie narrate dalla voce dell'omerica scrittrice italo-somala Igiaba Scego... qui le sue parole prendono forma nelle illustrazioni di Fabrizio dell'Arno (Brasile) mentre la potente voce del griot senegalese Badara Seck riscalda l'aria e... l'insieme è un riechegiare gli applausi da parte di uomini uomini e Musa.
Poco oltre nel tempo, il tempio ritorna a riflettere ridendo a cuore aperto seguendo l'irriverente, improbabile e disarmante dialogo tra Zeinab e Clarisse, personaggi creati dalle penne straordinarie dell’attrice e scrittrice camerunense Felicité Mbezele e della scrittrice italo-congolese-egiziana Ingy Mubiayi Kakese, immortalate nel videoclip di Maria Rosa Jijón.
E quando sembra tutto finito ecco che, dirittamente dalle Filippine: il disastroso super domestico Ariel con il suo italiano filippinizzato dal suo special alter Marco Marzocca.
Una straordinaria serata che difficilmente Musa ed esseri umani dimenticheranno... anzi si sono già dati appuntamento presso lo stesso tempio sabato 24 quando entreranno in scena molti altri artisti del mondo: Izumi Chiaraluce (italo-giapponese), Cristina Ubax Ali Farah, (italo-somala) , Christiana de Caldas Brito (Brasile), Xu Li Ping (Cina), Jessica Costa Moreno (Capo Verde), Francesco Talarico (Italia) e altri ancora..
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