IL SILENZIO non ha grammatica ma è vivo!
Le parole vanno scritte in silenzio perché qualcuno le leggerà in silenzio.
Il linguaggio scritto è l'elemento sintetizzatore del silenzio.
La sintesi deve essere evocatore per poter comporre un linguaggio capace di saper trasmettere del sentimento.
Nel nostro inter-spazio-silenzio noi nascondiamo il 90% della nostra vita. Tutto ciò che viene fuori dal silenzio è comunque una minima parte di quello che siamo noi. Ed inoltre esso di differenzia da interlocutore a interlocutore. Cioè ogni individuo, con la parola, esprime delle maschere a seconda di chi ha davanti... la nostra vera identità è e rimane nascosta nel SILENZIO.
Il silenzio si esprime nella sua totalità solo attraverso il pensiero interiore, quell'angolo così familiare dove non esistono regole, dove non esiste grammatica, dove non esiste una vera lingua di espressione. Tuttavia in questo silenzio noi ritroviamo la nostra essenza, ritroviamo una vasta e complessa enciclopedia sempre in movimento, in costante aggiornamento, sempre vivo.
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XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE
Un libro può salvare la vita
- edgar allan poe - racconti
- Gabriel Garcia Marquez - Cent'anni di solitudine
- Isabel Allende - il piano infinito
- Luis Romano - famintos
- Michael Ende - la storia infinita
MONDO MIGRANTE
Los Angeles – Charlize Theron è diventata cittadina americana. Ad annunciarlo la stessa attrice durante il David Letterman Show: “ho sempre desiderato essere cittadina americana, ma loro non volevano accettarmi… Ho dovuto studiare. Inoltre era difficile non pensare a qualche trucco all’esame, come quando a me, di madrelingua inglese e sudafricana, è stato dato un foglio e mi è stato chiesto di scrivere correttamente la frase: è una giornata di sole”.
Un premio Oscar all’ umorismo americano… ma si diamo loro anche un “Tapiro d’oro”.
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