Claridade - La coscienza illuminata di Capoverde
Isbn versione PDF: 978-88-97363231
Genere: Saggi
Autore: Jorge Canifa Alves
Editore: Fuoco Edizioni
Pagine: 112
Anno: 2011 Novità: Condividi su Facebook
Descrizione:
Poggiato nel pieno dell’Oceano Atlantico, l’Arcipelago di Capo Verde, dieci piccole isole a due passi dalle coste africane, offre una natura incontaminata e ritmi di vita ormai da noi dimenticati. Capo Verde, da oltre cinquecento anni è un crocevia di popoli che si incontrano, si raccontano, si fondono e vivono insieme creando da questa moltitudine una propria identità originale. Disabitate prima dell’arrivo dei portoghesi nel 1460, le isole capoverdiane nei secoli successivi hanno rappresentato l’arrivo oltre che dei coloni europei, anche di schiavi africani, commercianti arabi e indiani, navigatori genovesi e mercanti ebrei. L’insieme di tutte queste tradizioni si è fuso in una nuova cultura originale: il creolo. Se fino alla seconda metà del XIX secolo l’Arcipelago ha rappresentato la base di partenza di tutto il commercio degli schiavi verso le Americhe, il venir meno di questo a partire dal 1875, gettò le Isole in un periodo di sottosviluppo economico, che in parte si è protratto sino ad oggi. A tale realtà viceversa è corrisposto un fervore intellettuale che ha visto il suo apice con la nascita della Rivista Claridade. Un piacevole approfondimento ed un interessante spunto di riflessione per posare gli occhi su una terra che non è soltanto un eden turistico, ma anche un laboratorio di sperimentazioni culturali.
Indice
Introduzione, Frammenti di storia, Contaminazioni linguistiche, Risveglio culturale del XX secolo, Presença portoghese, Modernismo brasiliano, I pre-Claridosos, L’idea Claridade, Conclusioni, Bibliografia
Isbn versione PDF: 978-88-97363231
Genere: Saggi
Autore: Jorge Canifa Alves
Editore: Fuoco Edizioni
Pagine: 112
Anno: 2011 Novità: Condividi su Facebook
Descrizione:
Poggiato nel pieno dell’Oceano Atlantico, l’Arcipelago di Capo Verde, dieci piccole isole a due passi dalle coste africane, offre una natura incontaminata e ritmi di vita ormai da noi dimenticati. Capo Verde, da oltre cinquecento anni è un crocevia di popoli che si incontrano, si raccontano, si fondono e vivono insieme creando da questa moltitudine una propria identità originale. Disabitate prima dell’arrivo dei portoghesi nel 1460, le isole capoverdiane nei secoli successivi hanno rappresentato l’arrivo oltre che dei coloni europei, anche di schiavi africani, commercianti arabi e indiani, navigatori genovesi e mercanti ebrei. L’insieme di tutte queste tradizioni si è fuso in una nuova cultura originale: il creolo. Se fino alla seconda metà del XIX secolo l’Arcipelago ha rappresentato la base di partenza di tutto il commercio degli schiavi verso le Americhe, il venir meno di questo a partire dal 1875, gettò le Isole in un periodo di sottosviluppo economico, che in parte si è protratto sino ad oggi. A tale realtà viceversa è corrisposto un fervore intellettuale che ha visto il suo apice con la nascita della Rivista Claridade. Un piacevole approfondimento ed un interessante spunto di riflessione per posare gli occhi su una terra che non è soltanto un eden turistico, ma anche un laboratorio di sperimentazioni culturali.
Indice
Introduzione, Frammenti di storia, Contaminazioni linguistiche, Risveglio culturale del XX secolo, Presença portoghese, Modernismo brasiliano, I pre-Claridosos, L’idea Claridade, Conclusioni, Bibliografia
Nessun commento:
Posta un commento