Titolo:
Racconti in Altalena
Autore:
Jorge Canifa Alves, nato a Capo Verde il 24 Luglio
1972, laureando in
scienze umanistiche. Ha collaborato con varie riviste e settimanali.
Membro fondatore dello storico gruppo romano “Scritti d’Africa”
che nella seconda metà degli anni novanta ha contribuito molto alla
diffusione e sensibilizzazione della cultura africana nella capitale.
Mediatore culturale nelle scuole dal 1998. Nel 2001, insieme alla
regista Anna Fresu, porta in scena “Valigie” tratto da racconti
dello stesso autore e della scrittrice somala Cristina Ali Farah. Nel
2004 riceve il diploma per la poesia e la narrativa da “I Quadri
della Diaspora Capoverdiana” a Lisbona.
Struttura:
Racconti brevi
Contenuto:
Tutti i racconti sono intrecciati tra loro da due fili preponderanti:
la ricerca di una qualche forma di libertà, e il desiderio, o
aspirazione, di respirare aria cosmopolita.
Nella
“Casa di Acqua” una donna è prigioniera del proprio destino di
essere nata donna e consacrata alla famiglia… Molti anni dopo
riesce ad evadere da questa situazione ma si accorge di essere
schiava dell’amore per suo figlio, lasciato nel proprio paese di
origine… La vera libertà sarà portare suo figlio a vivere con
lei.
In “Ramon”
c’è un continuo combattimento oltre ogni dimensione. I sensi
scavano alla ricerca della libertà che la protagonista scoprirà che
c’è qualcosa di più terribile della vendetta per gli avversari.
“Oltre
la Luna” rappresenta ancora una volta la separazione tra due anime
che dovranno riunirsi per liberarsi da una maledizione che una strega
molti anni prima…
“Sab
Ras” in lingua urdu significa “tutti i sensi”, e sarà con
tutti i sensi che la protagonista avvertirà la pesantezza della
mancata libertà.
La libertà
è una bella favola che passa attraverso la storia recente, la favola
di un principe azzurro o “Fat Frumos”, in rumeno, che non si
ferma al bacio finale ma per essere un vero “Fat Frumos” deve
realizzare qualcosa di socialmente utile.
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