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15/04/12

figli di tante patrie. serata finale


Serata di premiazione al concorso "FIGLI DI TANTE PATRIE".

Da molti anni l’Istituzione Biblioteche di Roma è impegnata in progetti a favore dell’integrazione e del dialogo con le culture di provenienza dei nuovi cittadini immigrati nella nostra città, nell’intento di rendere le biblioteche di Roma Capitale dei luoghi aperti a tutti, crocevia di proficui scambi culturali e formativi. A questo scopo abbiamo aperto in diverse biblioteche sezioni di libri per adulti e per ragazzi nelle lingue più parlate dalle comunità migranti, albanese, arabo, bengali, cinese, hindi, persiano, polacco, rumeno, russo, spagnolo, ucraino, urdu, e allo stesso tempo incoraggiamo la cittadinanza attiva tramite i corsi di italiano in biblioteca. Crediamo fortemente che la valorizzazione del bilinguismo e del multilinguismo da parte delle prime e delle seconde generazioni costituisca un elemento di forza nei percorsi di integrazione. 
(Francesco Antonelli, presidente di Biblioteche di Roma Capitale).

Storie uniche come è unica ogni vita, ma attraversate da sottili fili che si intrecciano in alcuni punti: innanzitutto il grande desiderio di Memoria, la ricerca di scampoli di verità per conoscere se stessi, anche attraverso il cognome che si porta addosso, o attraverso la storia degli antenati.
Una memoria che trapela dalla lingua materna o paterna, dalle parole dei nonni e dalla propria infanzia, dai cibi e dagli odori della festa, che lascia le tracce nei capelli, “boccoli come molle o fusilli lungo le spalle”, che si insinua nella quotidianità attraverso un vuoto, una mancanza incolmabile.
 (...) 
Nei racconti più maturi si intravede un sentimento di orgoglio per l’appartenenza a più patrie e a più culture, un senso di ricchezza e quasi di sfida di fronte alle difficoltà del crescere nel mondo. E si intravede anche un senso di libero attaccamento alla famiglia, vissuta come sorgente di grande forza interiore. “Non dimenticarti mai chi sei, Sara. Ti voglio bene, papà”.
Poi ci sono i racconti dei ragazzi dell’ITCS Pertini, la scuola che ha risposto con grande entusiasmo al nostro appello. In poche frasi piene di spontaneità e di verità vi sono raccolti molti dei temi che hanno declinato la storia dell’immigrazione in Italia in questi ultimi trent’anni o poco più.
 (Gabriella Sanna. Responsabile Servizio intercultura Biblioteche di Roma capitale)
 







vincitori del concorso
Si chiamarono con gli unici nomi che conoscevano
di Sara R. Djelveh
1° classificato



Senza Radici
di Ashai Lombardo Arop 
2° classificata pari merito


 Meg, yergù, yerèk
di Veronica Orfalian
2° classificata pari merito



Tra i giovanissimi grande partecipazione dei ragazzi dell'Istituto Tecnico Commerciale Statale Sandro Pertini.
Vincitori sezione giovanissimi:
Chi sono io?
di Cristina Anisoara Bud
1° classificato sezione ragazzi

La nostra storia e il nostro presente
di George Ciolan

L’unione fa la forza
di Jennifer Duro

Imprevisti
di Cristina Glodan

Prima lo studio e poi il piacere
di Claudia Okwara

La storia della mia famiglia
di Marzia Popoli

Prove di autonomia
di Catalina Alexandra Tirnaru

Le fotografie qui presenti sono per gentile concessione di Alice Dente (Servizio Intercultura Roma Capitale)

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XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE

XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE
J. Canifa Alves, l'On.le M. Monteiro, l'On.le Frias, l'On.le Sousa, rappresentante Caritas F. Pittau

Un libro può salvare la vita

  • edgar allan poe - racconti
  • Gabriel Garcia Marquez - Cent'anni di solitudine
  • Isabel Allende - il piano infinito
  • Luis Romano - famintos
  • Michael Ende - la storia infinita

MONDO MIGRANTE

Los Angeles – Charlize Theron è diventata cittadina americana. Ad annunciarlo la stessa attrice durante il David Letterman Show: “ho sempre desiderato essere cittadina americana, ma loro non volevano accettarmi… Ho dovuto studiare. Inoltre era difficile non pensare a qualche trucco all’esame, come quando a me, di madrelingua inglese e sudafricana, è stato dato un foglio e mi è stato chiesto di scrivere correttamente la frase: è una giornata di sole”.

Un premio Oscar all’ umorismo americano… ma si diamo loro anche un “Tapiro d’oro”.

Le rivoluzioni non necessariamente rappresentano delle soluzioni... sicuramente ti danno linfa vitale!

RAIZ-LONGE

RAIZ-LONGE
dietro: Benny Hopffer Almada, Giovanni Mone, Alfredo Pierantozzi; al centro: Marta Poretti, Viviana Alves, Jorge Canifa Alves, Cateline Hopffer Almada, Lorena Salvatori, Walter do Rosario; in basso: Hamdi Dahir, Linda Evora, Aderico Brito.