INCHIOSTRO DI PACE
Voglio
una penna che scriva
E
scivoli via come il vento
E
lasci tracce che parlino di te
Di
come i tuoi occhi illuminino
Il
giorno che è niente senza te
Niente
senza il tuo profumo di libertà
Voglio
una penna che sprizzi energia
E
lasci macchie di vita ovunque
E
scivoli in PACE sui cuori di tutti
Di
tutti quelli e non solo quelli
Che
di te hanno i sette colori dell’iride
Stampati
sotto le quattro nubi bianche
Voglio
una penna che urli
E
urli forte quel forte e acre dolore
Di
piume strappate alle giovani madri
Di
piume tarpate ai giovani padri
E
di inchiostro rosso e freddo
E
di sorrisi umiliati e calpestati nel fango
Voglio
una penna che parli domani
E
scivoli libera come il vento
E
non lasci macchie al suo passaggio
Ma
sia essa stessa dell’universo il colore
E
che domani urli insieme ai tuoi figli
La
gioia. L’allegria e l’infinita voglia di vita!
(di Jorge Canifa Alves)
Nessun commento:
Posta un commento