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22/11/13

MIGRANTI dentro la LINGUA DI DANTE


MIGRANTI dentro la LINGUA DI DANTE 
da italianipiu.it

Intervista ad Alice Dente (Servizio Intercultura delle Biblioteche del Comune di Roma):
Viaggiando alla ricerca di strutture dove si insegnasse italiano, nella capitale, mi sono imbattuto in un universo spesso del tutto sconosciuto: quello dei corsi di lingua italiana per stranieri, formato da scuole, biblioteche, volontari, associazioni, luoghi di culto etc. etc... mi è venuta la curiosità di fare qualche domanda ad uno dei servizi che da anni portano l'italiano nelle biblioteche romane permettendo a molti stranieri di imparare la lingua di Dante gratuitamente: Roma Multietnica (http://www.romamultietnica.it/news/corsi_di_lingua_italiana_per_stranieri.html)... A tale proposito ho fatto due chiacchiere con la sinologa Alice Dente, docente di italiano L2 per le Biblioteche di Roma e coautrice del manuale "Io sono Wang Lin. La lingua italiana per cinesi" (Loescher, 2012).
1). Quest'anno come non mai abbiamo avuto, almeno nella capitale, un boom di iscrizioni a corsi di lingua italiana da parte di cittadini stranieri...
Sì, i corsi di italiano gratuiti per stranieri che si svolgono nelle diverse biblioteche comunali sparse sul territorio romano sono molto frequentati e anche quest'anno abbiamo visto aumentare considerevolmente il numero degli iscritti. Lo stesso vale per le altre realtà romane impegnate nell'insegnamento gratuito dell'italiano per stranieri, come ad esempio la Rete Scuole Migranti, che ha messo in collegamento alcune tra le più importanti scuole di italiano, operanti all’interno delle Associazioni di volontariato e del privato sociale di Roma, accogliendo nelle proprie strutture migliaia di immigrati che hanno deciso di apprendere la lingua italiana. 
2). Secondo te, secondo la tua esperienza, quale è stata la percentuale di crescita di iscrizioni quest'anno?
A partire dal 2012 (anno dell'attuazione dell'Accordo di Integrazione per la regolarizzazione del soggiorno in Italia che richiede un attestato di conoscenza della lingua italiana agli immigrati che fanno ingresso per la prima volta nel territorio nazionale o ai richiedenti la Carta di soggiorno), la richiesta di corsi di italiano gratuiti è aumentata considerevolmente, confermando il trend positivo degli ultimi anni. Basta osservare infatti i dati sulla frequenza dei corsi presso le Biblioteche di Roma per notare come il bisogno formativo degli stranieri sia notevolmente cresciuto: nel 2008 (anno di partenza del Progetto "L'italiano in biblioteca") gli iscritti ai corsi di italiano erano 65, mentre nel 2012 hanno raggiunto il numero di 350.
 3). Come lo spiega questo fenomeno? A cosa serve imparare l'italiano?
Sono tanti i motivi che spingono un migrante a studiare la lingua italiana. Credo che oggi probabilmente la motivazione principale sia quella dovuta all'esigenza concreta di possedere un certificato di conoscenza della lingua italiana da mostrare al momento del rinnovo del permesso di soggiorno. Tuttavia i nostri corsi sono pieni di migranti che scelgono di studiare l'italiano per altri motivi: vi sono, ad esempio, madri straniere che sentono il bisogno di comunicare in italiano con le insegnanti e con le mamme dei compagni della scuola che frequenta il proprio figlio; oppure giovani desiderosi di conoscere i loro coetanei italiani o di volersi iscrivere ad una università italiana; e così via...
4). C'è un'invasione di stranieri, oppure c'è un risveglio di cittadini che da anni risiedono nel territorio ma non hanno mai avuto la necessità di dimostrare di sapere l'italiano?
Sicuramente il numero di stranieri che vive a Roma è aumentato in questi ultimi anni, ma non è questa l'unica ragione che ha portato ad un aumento considerevole di iscrizioni. Oltre alla necessità di ottenere l'agognato Certificato di conoscenza della lingua che come abbiamo detto obbliga i migranti a studiare la lingua italiana, c'è da dire che ormai numerose comunità straniere presenti a Roma sono divenute stanziali ed è normale dunque che ci sia il desiderio di imparare la lingua e la cultura del paese dove passerà il resto della vita.
Un altro fenomeno che si assiste da un paio d'anni è la forte presenza nei nostri corsi di Richiedenti asilo, ossia di migranti che soggiornano per brevi periodi nella Capitale nella speranza di ottenere i documenti come Rifugiati politici. Nonostante la precarietà della loro situazione legislativa (rischiano infatti di vedere rifiutata la richiesta e di essere espulsi dall'Italia), molti di essi dimostrano un grande interesse nello studio della lingua italiana e un forte desiderio di integrazione.
5). Il fenomeno ha colto di sorpresa la Capitale e gli addetti ai lavori?
Purtroppo era chiaro che le nuove regole dell'Accordo di Integrazione avrebbero creato un forte aumento di domande di corsi di italiano in un panorama, quello romano, dove vi era già un certo affollamento e si rischiava di non poter esaudire tutte le richieste. Tuttavia, con grande sforzo e molta volontà, la Rete Scuole Migranti, di cui le Biblioteche di Roma fanno parte, è riuscita in parte a sopperire ad un vuoto legislativo e politico, che obbliga i migranti a studiare l'italiano ma non fornisce gli strumenti economici adeguati per attuare questa normativa.
6). Ecco, addetti ai lavori: chiunque è abilitato all'insegnamento dell'italiano oppure basta conoscere bene la lingua italiana?
L’insegnamento dell’italiano L2 a stranieri, in particolare ad adulti immigrati, richiede una preparazione specifica da parte dei docenti.  Per insegnare italiano L2, ossia italiano come lingua seconda, è necessario formarsi e avere l'abilitazione necessaria, ossia una Certificazioni in didattica dell'Italiano come L2. Vi sono diverse università (ad esempio quelle di Siena e di Perugia) che offrono corsi e master per l'abilitazione all'insegnamento dell'italiano L2.
 Inoltre, quando si lavora con adulti migranti, che hanno alle spalle vissuti piuttosto variegati e spesso dolorosi, è necessario, secondo me, avere una certa conoscenza dei modelli culturali dei paesi di provenienza di queste persone e lavorare molto sulla comunicazione interculturale, che svolge un ruolo fondamentale nell'apprendimento di una lingua in un paese culturalmente diverso dal proprio.

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MONDO MIGRANTE

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Un premio Oscar all’ umorismo americano… ma si diamo loro anche un “Tapiro d’oro”.

Le rivoluzioni non necessariamente rappresentano delle soluzioni... sicuramente ti danno linfa vitale!

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