Lisbona.
Un capoverdiano, un portoghese, un inglese e la statua di Fernando Pessoa si ritrovano a parlare del più e del meno fino a quando l'inglese non chiede al capoverdiano da dove venga. La risposta dovrebbe aggirarsi per l'Africa o sbarcare sul continente sud-americano, ma mi voglio rovinare e la pianto negli Stati Uniti d'America. Una grassa risata ciconda il tavolino quadrato verde-bianco-sporting. Voi americani avete tutti i vizzi del mondo, non volermene ma... Chi ha mai affermato che la terra di provenienza del capoverdiano siano gli U.S.A.? Infatti proviene da Roma, Italia.
Punto.
Qui tace la grassa risata e le nuvole si raggruppano nere sopra le teste dei quattro.
Pessoa resta senza parole.
L'inglese quasi sviene... il portoghese forutnatamente già conosceva l'amico capoverditaliano e non si scompone più di tanto.
Dopo una pausa di riflessione l'inglese inizia a ragionare, a porre domande a darsi delle risposte. Argomento Italia, quella nazione che sta perdendo il treno per l'Europa. Quel paese che all'estero ha, ultimamente tolto la maschera impastata di "pizza-mafia-mandolino" e quella di "poeti-santi-navigatori" e addirittura quella di "italiani brava gente" per indossare quella di "italiani-xenofobi-razzisti".
Il capoverdiano, nonostante la palese l'imbarazzante vergogna cerca di difendere quell'Italia che non si conosce e che, quindi, non si può giudicare a priori un paese che non si conosce, ora solo perchè alcuni imbecilli si sentono autorizzati a mostrare la loro imbecillagine non significa che tutti gli italiani siano imbecilli... Lui ne conosce di italiani "brava gente" e guai a toccarglieli... Sì ma questo mito di italiani brava gente, sorride il portoghese, forse bisogna rivederlo un po': " a me sembra che gli italiani all'estero mettono in luce la loro bestia... ad esempio a Santo Domingo vanno gli italiani ultrasessantenni per adescare le ragazzine e portarsele a letto per pochi spiccioni... in Italia non lo farebbero perchè sarebbe favoreggiamento alla prostituzione, se non altro." Beh, allora bisognerebbe fare lo stesso discorso per le mature italiane che vanno a CapoVerde per comprarsi a pochi spiccioli qualche giorno di "compagnia" maschile...
Al discorso prende parte improvvisamente anche un tedesco, che aveva ascoltato senza dire parola, fino a quel momento: "una volta sono stato in Svizzera e mi stupì il cartello sulla porta di un negozio: vietato l'ingresso ai cani e agli italiani!" se fossero brava gente non ci sarebbe stato motivo di un tale cartello!... Sì, ma anche questo non è discriminatorio nei confronti degli italiani, li state giudicando senza conoscerli... Ho visto dei servizi in TV, interrompe l'inglese... abberrante!!! caccia ai Rom, schedatura per i minori (sempre Rom, si intende) con la complicità della Croce Rossa, lager nazisti che chiamano CPT per immigrati, paura, anzi panico verso ciò che è diverso, militarizzazione delle città... questo chiamano il bel paese? Per me è solo un vagone che si sta staccando dall'Europa... finirà per essere isolata... dal mondo!!! credetemi.
Pessoa sempre più incredulo tace!!!!!!
Sì ma qualcosa di buono ci sarà pure no?
Cosa? La televisione, la stampa che tutto addolcisce? Ma fammi il piacere!!!!
Mamma mia!!! che visionaccia che si ha dell'Italia stando lì fuori!!!!!!
Un capoverdiano, un portoghese, un inglese e la statua di Fernando Pessoa si ritrovano a parlare del più e del meno fino a quando l'inglese non chiede al capoverdiano da dove venga. La risposta dovrebbe aggirarsi per l'Africa o sbarcare sul continente sud-americano, ma mi voglio rovinare e la pianto negli Stati Uniti d'America. Una grassa risata ciconda il tavolino quadrato verde-bianco-sporting. Voi americani avete tutti i vizzi del mondo, non volermene ma... Chi ha mai affermato che la terra di provenienza del capoverdiano siano gli U.S.A.? Infatti proviene da Roma, Italia.
Punto.
Qui tace la grassa risata e le nuvole si raggruppano nere sopra le teste dei quattro.
Pessoa resta senza parole.
L'inglese quasi sviene... il portoghese forutnatamente già conosceva l'amico capoverditaliano e non si scompone più di tanto.
Dopo una pausa di riflessione l'inglese inizia a ragionare, a porre domande a darsi delle risposte. Argomento Italia, quella nazione che sta perdendo il treno per l'Europa. Quel paese che all'estero ha, ultimamente tolto la maschera impastata di "pizza-mafia-mandolino" e quella di "poeti-santi-navigatori" e addirittura quella di "italiani brava gente" per indossare quella di "italiani-xenofobi-razzisti".
Il capoverdiano, nonostante la palese l'imbarazzante vergogna cerca di difendere quell'Italia che non si conosce e che, quindi, non si può giudicare a priori un paese che non si conosce, ora solo perchè alcuni imbecilli si sentono autorizzati a mostrare la loro imbecillagine non significa che tutti gli italiani siano imbecilli... Lui ne conosce di italiani "brava gente" e guai a toccarglieli... Sì ma questo mito di italiani brava gente, sorride il portoghese, forse bisogna rivederlo un po': " a me sembra che gli italiani all'estero mettono in luce la loro bestia... ad esempio a Santo Domingo vanno gli italiani ultrasessantenni per adescare le ragazzine e portarsele a letto per pochi spiccioni... in Italia non lo farebbero perchè sarebbe favoreggiamento alla prostituzione, se non altro." Beh, allora bisognerebbe fare lo stesso discorso per le mature italiane che vanno a CapoVerde per comprarsi a pochi spiccioli qualche giorno di "compagnia" maschile...
Al discorso prende parte improvvisamente anche un tedesco, che aveva ascoltato senza dire parola, fino a quel momento: "una volta sono stato in Svizzera e mi stupì il cartello sulla porta di un negozio: vietato l'ingresso ai cani e agli italiani!" se fossero brava gente non ci sarebbe stato motivo di un tale cartello!... Sì, ma anche questo non è discriminatorio nei confronti degli italiani, li state giudicando senza conoscerli... Ho visto dei servizi in TV, interrompe l'inglese... abberrante!!! caccia ai Rom, schedatura per i minori (sempre Rom, si intende) con la complicità della Croce Rossa, lager nazisti che chiamano CPT per immigrati, paura, anzi panico verso ciò che è diverso, militarizzazione delle città... questo chiamano il bel paese? Per me è solo un vagone che si sta staccando dall'Europa... finirà per essere isolata... dal mondo!!! credetemi.
Pessoa sempre più incredulo tace!!!!!!
Sì ma qualcosa di buono ci sarà pure no?
Cosa? La televisione, la stampa che tutto addolcisce? Ma fammi il piacere!!!!
Mamma mia!!! che visionaccia che si ha dell'Italia stando lì fuori!!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento