SOStieni il mio blog


With your help, I can continue to provide free information on the Web.



26/01/10

Firenze e non solo

Carissimo, molto carissimo Jorge,

ieri, come mi sta capitando sempre più spesso negli ultimi tempi, ho ascoltato il programma di Radio B.Léza (N.d.R. ogni domenica su 88.9 o su www.radiocittaaperta.it dalle 14 alle 16.) in più di una occasione stavo per telefonare per portarti il mio saluto e quello dell’associazione “Capo Verde e non solo”, ma ti confesso che non ho avuto il coraggio, non ce l’ho fatta proprio, temevo che mi potessero mancare le parole per esprimere i sentimenti che in qualche modo anch’io provavo, per la tua partenza per la Spagna, pur non essendo capoverdiano e pur non avendo avuto molti rapporti con te.

A mente fredda oggi ho trovato la forza comunque lo stesso di salutarti anche se con una semplice mail.

Ci siamo incontrati poche volte ma sappi che ti ho seguito attraverso il tuo blog, che mi auguro tu possa continuare ad alimentare anche dalla Spagna, con notizie sempre più interessanti, come hai fatto fino ad oggi; ti ho seguito attraverso le tue pubblicazioni, (recentemente ho parlato di te anche con Ingy Mubiayi che si trovava a Firenze per presentare Racconti bicolori; ti ho seguito nelle conduzioni in radio.

Qui a Firenze non c’è la vitalità che c’è a Roma, anche perché non ci sono tutte le associazione attive a Roma ed ovviamente anche perché qui il numero dei capoverdiani è inferiore rispetto a quello dei capoverdiani romani.

Però qui a Firenze riesciamo ad impegnarsi al meglio nell’organizzazione di feste e balli.

Nonostante le mille difficoltà, stiamo cercando di svolgere qualche attività altra per farci conoscere dalla cittadinanza fiorentina. Ed allora è nata l’idea di organizzare un festival (l’abbiamo chiamato festival forse un po’ troppo velleitariamente, ma in effetti si tratta di un’occasione per coinvolgere i giovani capoverdiani, ma non solo, sul tema dell’arte, della cultura e dell’identità capoverdiana) con l’obiettivo di far emergere le potenzialità creative ed espressive dei capoverdiani, e non solo di Firenze.

Quando si parte con un’iniziativa è bene desiderare il massimo, poi è chiaro che bisogna fare i conti con le varie realtà ed allora ci potremo ritenere soddisfatti se con l’aiuto di tutti riusciremo a far partecipare e coinvolgere in questa iniziativa un po’ di ragazzi e far capire loro che ognuno può avere qualcosa da dire, a prescindere dalla qualità dei lavori proposti. È un po’ questo lo spirito della nostra idea, che abbiamo titolato “In arte … Capo Verde”.

In poche parole cerchiamo persone creative che abbiano voglia di farsi vedere, farsi conoscere, farsi ascoltare, esporre i propri lavori, nel campo delle arti visive, musica, danza, scrittura, ecc. ecc., allo scopo di promuovere le diverse espressioni artistiche che abbiano come tema Capo Verde. A tale scopo potranno partecipare ovviamente i capoverdiani ma anche gli italiani, purché i lavori abbiano come oggetto Capo Verde.

L’iniziativa avrà il suo momento finale a Firenze nel mese di settembre di quest’anno.
Ti ho parlato di questo progetto perché mi piacerebbe che anche tu ci dessi una mano per la buona riuscita coinvolgendo i tuoi amici capoverdiani di Roma ma anche di altre città, anche soltanto portandoli a conoscenza di questa nostra iniziativa.

Ti ringrazio fin da ora per quello che vorrai fare.

Chi fosse interessato a partecipare, potrà contattarci a questi indirizzi mail:
capoverdenonsolo@gmail.com
capoverdenonsolo@hotmail.it

Nessun commento:

XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE

XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE
J. Canifa Alves, l'On.le M. Monteiro, l'On.le Frias, l'On.le Sousa, rappresentante Caritas F. Pittau

Un libro può salvare la vita

  • edgar allan poe - racconti
  • Gabriel Garcia Marquez - Cent'anni di solitudine
  • Isabel Allende - il piano infinito
  • Luis Romano - famintos
  • Michael Ende - la storia infinita

MONDO MIGRANTE

Los Angeles – Charlize Theron è diventata cittadina americana. Ad annunciarlo la stessa attrice durante il David Letterman Show: “ho sempre desiderato essere cittadina americana, ma loro non volevano accettarmi… Ho dovuto studiare. Inoltre era difficile non pensare a qualche trucco all’esame, come quando a me, di madrelingua inglese e sudafricana, è stato dato un foglio e mi è stato chiesto di scrivere correttamente la frase: è una giornata di sole”.

Un premio Oscar all’ umorismo americano… ma si diamo loro anche un “Tapiro d’oro”.

Le rivoluzioni non necessariamente rappresentano delle soluzioni... sicuramente ti danno linfa vitale!

RAIZ-LONGE

RAIZ-LONGE
dietro: Benny Hopffer Almada, Giovanni Mone, Alfredo Pierantozzi; al centro: Marta Poretti, Viviana Alves, Jorge Canifa Alves, Cateline Hopffer Almada, Lorena Salvatori, Walter do Rosario; in basso: Hamdi Dahir, Linda Evora, Aderico Brito.