da EDT/Lonely Planet
intervista a Giorgio de Marchis*
Quale ruolo ha il tema del viaggio nella narrativa di lingua portoghese? Quali figure evoca?
La letteratura portoghese è una letteratura di viaggio da secoli. Il
mare è la sua costante. Con questa letteratura si è quasi sempre
altrove; in forme epiche (con I Lusiadi di Camões), in forme picaresche (con la Peregrinazione di Fernão Mendes Pinto), in forme tragiche (con le relazioni di Naufragio riunite da Gomes de Brito). Il primo documento della letteratura brasiliana, poi, è una relazione di viaggio (La lettera sulla scoperta del Brasile
di Pero Vaz de Caminha) e altre cronache narrano l'esplorazione
dell'Africa e dell'Asia. In epoca contemporanea, il tema
dell'emigrazione, invece, è una delle costanti della letteratura
capoverdiana e comincia ad affacciarsi una vera e propria letteratura
della diaspora, di cui, in Italia, abbiamo uno degli autori più
promettenti: Jorge Canifa Alves, con i recenti Racconti in altalena.
*docente
di Letteratura portoghese e brasiliana all'Università degli Studi di
Salerno e codirettore della collana di narrativa "Liberamente" della
casa editrice La Nuova Frontiera.
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29/03/12
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XXXIII° ANNIVERSARIO DALL'INDIPENDENZA DI CAPO VERDE
Un libro può salvare la vita
- edgar allan poe - racconti
- Gabriel Garcia Marquez - Cent'anni di solitudine
- Isabel Allende - il piano infinito
- Luis Romano - famintos
- Michael Ende - la storia infinita
MONDO MIGRANTE
Los Angeles – Charlize Theron è diventata cittadina americana. Ad annunciarlo la stessa attrice durante il David Letterman Show: “ho sempre desiderato essere cittadina americana, ma loro non volevano accettarmi… Ho dovuto studiare. Inoltre era difficile non pensare a qualche trucco all’esame, come quando a me, di madrelingua inglese e sudafricana, è stato dato un foglio e mi è stato chiesto di scrivere correttamente la frase: è una giornata di sole”.
Un premio Oscar all’ umorismo americano… ma si diamo loro anche un “Tapiro d’oro”.
Un premio Oscar all’ umorismo americano… ma si diamo loro anche un “Tapiro d’oro”.
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